BA.M! – Il Bastone del Migrante
Progetto artistico realizzato in collaborazione con Associazione Casa a Colori Onlus
Bassano del Grappa (VI), 2018
L’arte ha a che fare con il nostro essere umani, poiché l’espressione di sé è un bisogno antico e insito in ognuno di noi. Essa lavora con simboli ed immagini che parlano ad ogni cultura, perciò è il linguaggio più adatto per andare oltre le barriere linguistiche, del pregiudizio e della paura del “diverso”.
Con un gruppo di richiedenti asilo ospitati nel territorio bassanese abbiamo realizzato un’opera condivisa, frutto di un assemblage di fili, tessuti e materiale di recupero. Abbiamo raccolto dei bastoni lungo il fiume Brenta e li abbiamo resi oggetti magici.
I nostri bastoni sono diventati parte dell’evento performativo MAIA RIEHE a Bassano del Grappa e della mostra colletiva In.Flore.Scientia presso gli spazi del Teatro San Domenico a Crema (CR).
Simbolismo del bastone
Il bastone in svariate culture rappresenta la forza della natura che cresce, l’energia creativa e sessuale che si può incanalare, controllare, forgiare. È associato al fuoco e quindi alla fertilità e alla rigenerazione. Legato al maschile, accompagna colui che deve intraprendere un lungo viaggio, ma è anche attributo del pastore e, più in generale, del capo. Il bastone è anche arma, che rappresenta non solo una protezione fisica ma anche magica se lo si decora con colori e amuleti in grado di chiamare la fortuna e scacciare il male.

L’opera condivisa BA.M! esposta nella collettiva In-flore-scientia, presso gli spazi del Teatro San Domenico a Crema (CR); maggio-giugno 2018.
Ulteriori foto sulla mia pagina Facebook e sul mio profilo Instagram
https://www.facebook.com/camillakeibibaron
Instagram: camillakeibi