Il 9 Ottobre 2018 in Cascina Triulza presso gli spazi di EXPO Milano 2015 è stata inaugurata la Social Innovation Academy senza tagliare un nastro ma realizzando, con il contributo attivo dei partecipanti all’evento, un tessuto di nastri (ribbons) e di nodi. Abbiamo costruito insieme un’opera condivisa, un assemblage di nastri per creare un legame magico per il futuro.
Una prima parte del lavoro si è svolta all’ingresso coinvolgendo attivamente gli ospiti nella realizzazione. L’artista ha fornito parte dei materiali facendo da guida. Molti invitati all’evento, che rappresentavano associazioni, aziende, istituti bancari e istituzioni del territorio, hanno contribuito portando con sé nastri e tessuti di loro scelta. Il progetto ha così preso progressivamente forma fino a concludersi nelle due ore di durata dell’evento.
Perché “Hub”?: In informatica, l’hub è un dispositivo che funge da fulcro permettendo la condivisione e lo smistamento dei dati, ma la parola oggi si usa anche per indicare spazi dove lavorare, imparare, creare reti di collaborazione e far decollare progetti di innovazione sociale.
Simbolismo del Nastro e del Nodo: Il nastro (Ribbon) è comunemente usato durante eventi come matrimoni e inaugurazioni. Tagliarlo significa la rottura con il passato e l’inizio di un nuovo futuro. Un po’ cordone ombelicale, un po’ traguardo, il nastro è dunque simbolo del trionfo della vita, e anche ai giorni nostri è ampiamente usato nelle campagne di sensibilizzazione legate alla salute (nastro rosso per l’Aids, rosa per il tumore al seno.. ecc.). Annodare un nastro è creare un legame magico, è appunto il trionfo della vita che solo la morte scioglierà. In molte culture annodare qualcosa rappresenta inoltre un atto di protezione dal male e dalla negatività.




